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[Lelio’s life of Petrarch]

Overview

Current Location

Biblioteca dell’Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana
Rome
Italy

Shelfmark
34 E 20
Creator
Date
sixteenth century
Mode of exegesis
Related to Petrarch's

RVF

Description

Physical Description: Format

220x165 mm; II + I1 + 512 + I fols.

Physical Description: Textblock

paper; sixteenth-century cursive hand; longer sections of Petrarch’s poems set on left, with prose text distributed across the page beneath them and single lines of Petrarch’s poems underlined and included in the prose text.

Title Page

<inc> Caio Julio Cesare tra quanti huomini chiari, et di eccelsa fama insino, à, l’età nostra sono stati

Internal Description

fol. IIr: title of the ms. penned by a later hand with indication of the previous shelfmark (‘Cod. 845. Memorie Storiche di Lelio Lelli Romano sopra La Uita, Fatti, e opere del Petrarca, ms. di carte 512’);
 
fols. IIv-I1v: blank;
 
fols. 1r-511r: [Antonio Lelio’s] life of Petrarch [Vita di Francesco Petrarca] (<inc> Caio Julio Cesare tra quanti huomini chiari, et di eccelsa fama insino, à, l’età nostra sono stati che il primo loco meritamente ottenghi di molti, è, ferma opinione; <exp> soggiunse poi nel seguente ternario le parole dell’Euangelio, le quali (come hauemo riferito) sono che piu gloria. e, nel regno degli eletti D’un spirito conuerso et piusi stima, che di nouantanoue altri perfetti. Passo oltre agli altri amici del Pet[rarc]a);
 
fols. 511v-512v: blank.

Material Copy

Location

Biblioteca dell’Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana
Rome
Italy

Shelfmark
34 E 20
Copy seen by
Lorenzo
Sacchini
Notes

In his Vita di Francesco Petrarca, Lelio offers an extended biographical account that includes many excerpts from Petrarch’s Latin and vernacular works. Many passages from RVF are referenced in order to clarify obscure meanings and provide further information about the poet’s life and love for Laura.
 
In Lelio’s own words: ‘Et benche questa tale opera l’abbiamo Jntitolata Uita di Francesco Petrarca, nostra intentione non, è, di scriuere semplicemente la uita di esso autore per mostrare alli lettori qual huomo quello sia stato, come sogliono fare molti scrittori, che tali uite scriuano, ma ancora scriuendo tal’opera, à, proposito fare mentione, se non di tutta almeno della maggior parte delli loci difficili delle opere uulgari di esso Francesco Petrarca, et quelli dichiarare, per il che molto maggiormente tale opra si potra chiamare Uita del Petrarca, cioè per la quale si possa hauere il Petrarcha Uiuo, et non morto intendendo cioe appunto quello, che egli in ciascun suo poema già uolse dire il che nessuno, o pochissimi insino al giorno di hoggi hanno potuto esseguire, et per questo il Petrarca scilinguato [sic], o mutolo, anzi morto si potrà dire, che fosse’ (fol. 9v-10r). For the identification of Antonio Lelio as the author of the Vita di Francesco Petrarca, see Frasso 1988.
 
At fols. 479v-481v, 485r-485v some spaces are left blank for the copy of few correspondence sonnets, of which only the first line is indicated. The same gaps recur in another related ms. copy of Lelio’s Vita di Francesco Petrarca (ms. 34 E 24 of the Biblioteca dell’Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana), which was penned by the same copyist; few maniculae.
 
Entry compiled on the basis of a digital copy of the ms. available only in situ using computer terminals at the Biblioteca dell’Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana library.

Bibliography

InvCors, I, 163
 
***
 
Frasso 1988