Overview
Genoa
Italy
RVF 31
Description
8°; A4-G8, H4; 118, [2] pp.
paper; Petrarch’s poem and lecture in italic type; printed numbering; single lines or small sections of Petrarch’s poem set in central blocks, with prose text of lecture distributed across the page beneath each of them.
ALCVNE | LEZZIONI DI | IACOPO MANCINI | POLIZIANO, | Nell’Accademia degli Aggirati, | DETTO IL CONFVSO. | ALLA MOLTO ILL[USTRE] SIG[NORA] VITTORIA | Pinella Spinola, Signora della Rocca forte, | e di Ronco. | [printer’s mark] | IN GENOVA, | Con licenza de’ Superiori. 1591.
A1: title page;
A1v: blank;
A2r-A2v: Giacomo Mancini’s dedicatory letter to Vittoria Pinella Spinola (‘Alla molto ill[ustre] sig[nora] Vittoria Pinella Spinola sig[nora] della Rocca Forte, e di Ronco’);
A3r-B6r: Mancini’s first academic lecture on RVF 31 (‘Lezzione prima intorno al sonetto del Petrarca ‘Questa anima gentil, che si diparte’’; <inc> Se i uersi eccellentissimo prencipe, Uirtuosissimi Accademici, Nobilissimi Vditori, hebbero forza di fabricare le città; <exp> Ma del numero de cieli uoglio che ne sia detto tanto, che basti);
B6v-C6v: Mancini’s second academic lecture on RVF 31 (‘Lezzione seconda’; <inc> Tre cose eccellentissimo prencipe, uirtuosissimi Accademici, nobilissimi vditori per intelligenza del proposto sonetto; <exp> come nella prossima lezzione da me à tutto mio potere si farà manifesto);
C7r-E3v: Mancini’s third academic lecture on RVF 31 (‘Lezzione terza’; <inc> Non era possibile eccellentissimo prencipe, uirtuosissimi accademici, nobilissimi vditori; <exp> E questo per piena intelligenza del proposto sonetto stimo fermamente che basti);
E3v: colophon: Il fine;
E4r-H3v: Mancini’s academic lecture on two lines by Teofilo Folengo (‘Lezzione di Iacopo Mancini Poliziano. Nell’Accademia degli Aggirati. Detto il Confvso. Sopra alcvni dvbbi in poesia, intorno à due versi di Merlin Cocai poeta mantovano’);
H4r-H4v: blank.
Copy Seen
John Rylands Library
Manchester
United Kingdom
The Manchester copy is bound with ‘Tre lezzioni di Iacopo Mancini Poliziano, nell’Accademia degli aggirati. Detto il confvso. Sopra alcuni versi di Dante, Intorno alle macchie della Luna. Alla illvstriss[ima] Signora Chiarice Ceuli de Nobili” (Genova, 1540) which precedes the lectures on Petrarch.