Overview
Lyon
France
RVF 3, 33, 177
Description
8o; A-B8; 32 pp.
paper; Petrarch’s poems in roman type, prose text of lecture in italic type; printed numbering; single lines or small sections of Petrarch’s poems set in central blocks, with prose text of lecture distributed across the page beneath each of them
DISCORSO | SOPRA IL | TEMPO DELLO | INNAMORAMENTO | DEL PETRARCA. | Con la spositione del Sonetto, | Già fiammeggiava | l’amorosa | stella | Alli Magnifici Signori | Academici Fio- | rentini. | Per Francesco Giuntini, Fiorentino. | IN LIONE, | 1567.
A1r: title page;
A1v-A4v: Francesco Giuntini’s discourse on the date of Petrarch’s enamourmentlove for Laura (‘Discorso sopra il tempo dello innamoramento del Petrarca’; <inc> Sono le opinioni uarie ne gli huomini, secondo che sono di humori diuersi; <exp> Et qui ponendo fine tutti ui saluto. State sani: Di Lione à di primo d’Agosto 1567. Al comando vostro Francesco Giuntini Fiorentino);
A5r-B8v: Giuntini’s commentary in epistolary form on RVF 33, addressed to Lorenzo Capponi (‘Al molto magnifico signore il sig[nor] Lorenzo Capponi’; <inc> Sogliono mag[nifico] sig[nore] tutte le cose nuoue piacere piu che l’usate per che tutti gli huomini naturalmente desideranosi sic? sono di sapere; <exp> Et questa osseruanza voglio che mi sia in luogo di mercede, et hora et sempre nella sua gratia, qua[n]to posso, mi raccomando. Di Lione à di primo d’agosto. 1567. Fine).
Copy Seen
British Library
London
United Kingdom
In the discourse Giuntini reveals that Luca Antonio Ridolfi has asked him how to solve the internal inconsistency between RVF 3 and 177 with regard to the day of commencement of Petrarch’s enamourment for Laura. According to Giuntini,’s Petrarch’s love dates to 12 April 1327.
In his exposition of RVF 33, Giuntini intends to rectify astrological mistakes made by other expositors (such as Vellutello and Gesualdo). In the letter Giuntini makes references to both Aristotle and Plato.
London’s copy is bound with [Ludovico Castelvetro’s] Lettera del dvbioso academico al molto magnifico m[esser] Francesco Giuntini fiorentino ([Lyon ?, 1560 ?]).