Overview
Venice
Italy
RVF, Triumphi + Fame Ia
Description
12o; a-b12, A-S12; [48], 350, 69, [13] pp.
paper; Petrarch’s poems in italic type, Cresci’s and Costo’s Discorsi in roman type; printed numbering; Petrarch’s poems printed with one verse per line; single lines or small sections of Petrarch’s poems set on left, with prose text of Cresci’s and Costo’s Discorsi distributed across the page beneath each of them; one portrait and six rectangular-box woodcuts.
IL | PETRARCA | NVOVAMENTE | Ridotto alla uera Lettione | CON VN DISCORSO SOPRA | la qualità del suo amore. | DEL SIG[NOR] PIETRO CRESCI | E la Coronatione fatta in Campidoglio di Roma, | & il suo Priuilegio. | Di nuouo ui si è aggionto un Discorso | DEL SIG[NOR] TOMASO COSTO; | Per lo quale si mostra à che fine l’Auttore | indirizzasse le sue Rime, e che i suoi | Trionfi sieno poema Eroico. | Con le Sentenze, e Prouerbi, ridotti per Alfabeto. | CON PRIVILEGIO. | [printer’s mark] | IN VENETIA, M D XCII. | Appresso Barezzo Barezzi.
a1r: title page;
a1v: medallion portrait of Petrarch and Laura facing each other;
a2r-a12v: [Pseudo-]Sennuccio del Bene’s description of Petrarch’s coronation in epistolary form (‘Sennvccio Fiorentino al mag[nifico] sig[nor] Can Della Scala, dell’incoronatione et trionfo dell’eccell[entissi]mo poeta, misser Francesco Petrarca’);
b1r-b4r: certificate of Petrarch’s coronation (‘Privilegio della incoronatione del Petrarca. Orso conte dall’Angvillara, e Giordano uno de’ figliuoli d’Orso, cavaliere dell’alma città di Roma, senatori, a perpetva memoria di tal fatto à tutti coloro, a’ quali perueniranno le presenti lettere’);
b4v: Benedetto Varchi’s sonnet on Petrarch’s grave (‘Sonetto del Varchi al sepolcro del Petrarca’, <inc> Sacri, superbi, auuenturosi, & cari);
b4v-b5v: [Luca Antonio Ridolfi’s] prose work on Laura’s origins (<inc> Qua[n]to à l’origine di M[adonna] L[aura] è stato da diuersi diuersamente creduto; <exp> egli stesso vno epitaffio ornatissimo, & dottissimo compose: ilquale co i suoi pochi versi le recò forse non minor fama, che i molti, & rarissimi componimenti del Petrarca, recato le habbiano’);
b6r-b12v: Pietro Cresci’s discourse on the nature of Petrarch’s love (‘Discorso sopra la qvalità dell’amore del Petrarca’; <inc> Molto mag[nifico] signor mio singulariss[imo]. Mi dimandate con instanza, che io ui debba, il mio parere auisare; <exp> me ui raccoma[n]do, & ui baccio le mani, & ui prego à tenermi in gratia del nostro sig[nor] Domenico Maschi, che presto farò di ritorno, & state sano. Di Vinetia il 10. di Mazo. [sic] 1585);
A1r-H9r: RVF 1-266 (‘Sonetti, e canzoni di m[esser] Francesco Petrarca, in vita di Madonna Laura’);
H9v-L8v: RVF 267-366 (‘Sonetti, e canzoni di m[esser] Francesco Petrarca, in morte di M[adonna] Laura’);
L9r-O8r: Triumphi (‘Trionfi di m[esser] Francesco Petrarca’); each triumph is preceded by a rectangular-box woodcut: Amoris (L9r), Pudicitie (M9r), Mortis (M12v), Fame (N7r), Temporis (O2v), Eternitatis (O5v);
O8v-O11r: Triumphus Fame Ia (‘Capitolo di m[esser] Francesco Petrarca’; <inc> Nel cor pien d’amarissima dolcezza’);
O11r-P2v: Petrarch’s disperse (canzone ‘Qvel c’ha nostra natura i[n] se piu degno’, sonnets ‘Anima doue sei? Ch’ad hora, ad hora’, ‘Ingegno usato alle question profonde’, ‘Stato foss’io, quando la uidi prima di fore’ [sic], ‘In ira à i cieli, al mondo, & à la gente’, ‘Se sotto legge Amor uiuesse quella’, ‘Lasso, com’io fui mal approueduto’, and ‘Quella, che ’l giouenil mio cor auinse’);
P3r-P4r: poems addressed to Petrarch by Geri Gianfigliazzi (‘Messer Francesco, chi d’Amor sospira’), Giovanni Dondi dall’Orologio (‘Io non sò ben, s’io uedo quel, ch’io ueggio’), Sennuccio del Bene (‘Oltra l’usato modo si raggira’), and Giacomo Colonna (‘Se le parti del corpo mio destrutte’); each poem is followed by the first line of Petrarch’s reply;
P4v-P7v: three canzoni by Guido Cavalcanti (‘Donna mi prega; perche uoglio dire’), Dante Alighieri (‘Così nel mio parlar uoglio esser aspro’), and Cino da Pistoia (‘La dolce uista, e ’l bel guardo soaue’);
P8r: title page: DISCORSO | DI TOMASO | COSTO | Cittadino Napoletano, | PER LO QVALE SI | mostra à che fine il Petrarca indi- | rizzasse le sue rime, e che i | suoi Trionfi sieno poema | Eroico. | CON PRIVILEGIO. | [printer’s mark] | IN VENEZIA, M D XCII. | Appresso Barezzo Barezzi.;
P8v: blank;
P9r-P9v: Tommaso Costo’s dedicatory letter to members of the Accademia della Crusca (‘A gli illvstri e virtvosissimi signori, i signori Accademici della Crusca miei osseruandissimi);
P10r-R8r: Tomaso Costo’s discourse on two questions related to RVF and Triumphi respectively (‘Discorsi di Tomaso Costo cittadino napoletano, intorno a’ Trionfi del Petrarca fatto in risposta d’vna lettera di don Patrizio Gentile’; <inc> La dimanda che voi mi fate per la vostra lettera m’ha messo, come si suol dire il ceruello à partito; <exp> non lascerete in tanto di creder quel vero, ch’io non harò saputo, come voi desiderauate, ed io voluto harei dimostrarui);
R8v-R9r: Giovanni Rondinelli’s letter to Tommaso Costo (‘Al molto eccell[en]te sig[nor] mio osser[vandissimo] il signor Tommaso Costo’);
R9v-R10r: Giovan Battista Strozzi’s letter to Tommaso Costo (‘Al molto eccell[en]te sig[nor] mio osser[vandissimo] il signor Tommaso Costo’);
R10v-R11r: Giovan Battista Deti’s letter to Tommaso Costo (‘Al molto eccell[en]te sig[nor] mio osser[vandissimo] il signor Tommaso Costo’);
R11r-R11v: Lorenzo Franceschi’s letter to Tommaso Costo (‘Al molto eccell[en]te sig[nor] mio osser[vandissimo] il signor Tommaso Costo’);
R12r-S5r: list of sentences and expressions taken from Petrarch’s lines (‘Sentenze, e proverbi del Petrarca. Ridotti qui per ordine d’alfabeto’);
S5v-S11v: alphabetical index of the first lines of RVF poems (under each letter of the alphabet, sonnets, canzoni, ballads, sestine, and madrigals are listed separately, all according to their order of appearance) (‘Tavola’);
S12r-S12v: blank.
Copy Seen
Biblioteca Civica Attilio Hortis
Trieste
Italy
Pietro Cresci’s discourse is based on the assumption that – notwithstanding Petrarch’s assertions – he was a passionate lover: ‘in molti luoghi ancora, & p[er] molte congetture si uede, ch’egli desiderasse nel suo amore quello, che ordinariamente gli amanti desiderano dalle loro amate’ (b6v). The discourse intends to reveal the actual nature of Petrarch’s love, by interpreting passages from RVF.
Costo answers the following questions in his lecture: 1) what was Petrarch’s purpose in writing love poems at an advanced age? 2) is it legitimate to define the Triumphi as an epic poem? As regards the first question, Costo argues that Petrarch’s love poems have beatitude as their ultimate aim. On the second question, Costo supports the definition of the Triumphi as an epic by considering Petrarch’s choices in terms of metre (terza rima), lofty subjects, and elevated style. A manuscript version of the lecture is transmitted by ms. Magl. VI, 168 of the Biblioteca Nazionale Centrale in Florence.
Mehltretter 2009, 214-16; Morando 2011, 518-19; Richardson 1994, 146