Overview
Description
215x150 mm; 16 (unnumbered) fols.
paper; sixteenth-/early-seventeenth-century script; single words or lines of Petrarch’s text underlined and followed by prose text distributed across the page beneath them.
<inc> Se i sopravegnenti raggi del sole spariscono le minori stelle e si fugge la notte
fol. 1r: la si Q[ua]n[do] giugne p[er] gl’occhi al cor p[ro]fo [sic];
fol. 1v: shelfmark notes by a modern hand;
fol. 2r-2v: blank;
fol. 3r: preface to the academic lecture (<inc> Se i sopravegneti raggi del sole spariscono le minori stelle e si fugge la notte e ben co[n]uenie[n]te Meritisiss[im]o Consolo Ill[ustrissi]mi Mons[igno]ri e uoi tutti uditori nobiliss[i]mi che all’apparire de piu fauoreuoli lumi in questa nostra Academia pur da uoi Accademici uirtuosissimi si dileguino tutti gli altri pensieri, ma da me a[n]cora bench[e] di poco ualore si dia bando al silentio; <exp> Della qual cosa hauendo no[n] meno leggiadramente ch[e] dottame[n]te insieme fauellato il nostro lirico poeta ho preso co[n] buona gratia di tutti uditori Nobiliss[i]mi a ragionare hoggi in questo sonetto);
fol. 3v: RVF 94;
fols. 4r-15v: academic lecture on RVF 94 (<inc> Qua[n]do giugne per gl’occhi alcor profondo. Credono comuneme[n]te gli spositori che l’intendimento d[e]l petrarcha sia in questo sonetto descriuere q[ue]llo accide[n]te dell’i[m]pallidire che suole nascere nelli Ama[n]ti nel rimirare l’amata don[n]a. E oltre a questo di co[n]fermarlo co[n] locchio di se stesso. E ch[e] accio fare lo habbia mosso Amore ch[e] piu uolte gl’haueua detto ch[e] questa passione scriuesse, si co[m]e si legge nel sonetto ch[e] precede a questo. Piu uolte Amor m’hauea gia detto scriui; <exp> e co[n] questo p[er] no[n] piu infastidirui faccio fine alla prese[n]te letione, ringratia[n]do di cuore tutti uoi Ill[ustrissi]mi et Cortesiss[i]mi uditori di cosi illustre e cortese udienza);
fols. 15v-16r: thirteen additions to the main corpus of the lecture by the same hand; before each passage is a running number, which recalls those numbers written next to the main text where the relative passage has to be added (<inc> * Anima del mondo alcuna uolta intesa da poeti; <exp> xii. Istrumenti fatti principalmente p[er] cagione dell operazione);
fol. 16v: blank.
Material Copy
Cornell University Library
Ithaca, NY
United States
The lecture focuses on the philosophical and physiological effects that the sight of the beloved causes in the lover (from astonishment to dismay, from pallor to fainting). Reference is made to Platonic and Aristotelian theories, as well to several Petrarchan poems (e.g., RVF 21, 84, 93, 107, 116, and 310).
At fol. 1r, below the title, a modern hand wrote ‘Adriani’.
Dutschke 1986, 149 (n° 58); Jasenas, 5 (n° 7)