Overview
Biblioteca Apostolica Vaticana
Vatican City
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RVF, Triumphi
Description
271x200 mm; I + 241 (numbered 344-585) [fols. 1-343 are in ms. Urb. Lat. 814.pt.1] + I fols.
paper; cursive seventeenth-century script; prose text.
<inc> Di Mons[ign]or Lodouico Beccadello Arciu[esco]uo di Ragusa a m[esser] Antonio Giganti da fosso[m]brone Della Vita di m[esser] fran[ces]co Petrarca (fol. 3r[=346r])
fols. 3r[=346r]-4r[=347r]: dedicatory letter to Antonio Giganti (‘Di Mons[ign]or Lodouico Beccadello Arciu[esco]uo di Ragusa a m[esser] Antonio Giganti da fosso[m]brone Della Vita di m[esser] fran[ces]co Petrarca’, <inc> L’otio diletteuole c’habbiamo m[esser] Antonio mio in questa dolce Isola di Giupana, oue il sol lione senza noia passiamo con uaghissimo prospetto di terra, et di mare, m’inuita a pagare il debito, che già buon tempo ui son tenuto, cioè di mettere in iscrittura quello che partitamente altre uolte ui ho ragionato della uita, costumi, et studij del nostro m[esser] francesco Petrarca; <exp> per il debito dell’off[iti]o sono a pensieri piu graui chiamato, da che al presente la piaceuolezza del luogo come ho detto, per pochi giorni m’assolue. Nell’Isola di Giupana del Dominio di Ragusa a di 28 di luglio MDlix);
fols. 4r[=347r]-22r[=385r]: Beccadelli’s life of Petrarch (<inc> Scrive Gio[vanni] Villani historico fedele delle cose di Firenze, il qual uisse a tempi del Petrarca, che del 1302 a quattro d’Aprile fu scacciata da firenza la parte de Bianchi, che cosi allhora si demandauano li Ghibellini in quella Città, d[e]lla qual fattione si trouò essere Petrarco di Parenzo uno delli Cittatini di quella et persona di buono giuditio ne senza lettere; <exp> per hora bastaui questo, a che solo per complimento aggiungerò alcune cose, di che già ho fatto ricordo, et la prima sarà un sonetto che tra molti di m[esser] Giouanni ho trouato Boccaccio, in un libro antico fatto in morte di m[esser] franc[es]co il quale senza dubio il Boccaccio fece nell’ult[im]o anno di sua uita imperoche l’anno seguente alla morte del Petrarca d’anni 62 morì cioe del 1375);
fol. 22r[=385r]-22v[=385v]: Boccaccio’s sonnet on the death of Petrarch (‘Sonetto di m[esser] Gio[vanni] Boccaccio in morte di m[esser] fran[ces]co Petrarca’, <inc> Hor se salito caro Signor mio);
fols. 22v[=385v]-23v[=386v]: Petrarch’s note on Laura (‘Memorabilia quedam de laura manu propria fran[cis]ci Petrarcae scripta in quodam codice Virgilij in Papiensi Bibliotheca reperto’, <inc> Laura proprijs uirtutibus illustris, et meis longum celebrata carminibus; <exp> inexpectatos exitus acriter, ac uiriliter cogitanti);
fol. 23v[=386v]: two juxtaposed passages from Petrarch’s Secretum III (‘ex colloquio tertij diei’, passage 1: <inc> Si uero paucorum numerus annorum quo illam; <exp> et hunc natura ordinem tibi fingis immobilem; passage 2: <inc> Ita pudet, piget, et poenitet sed ultra non ualeo; <exp> quod illa mecum senescit); 24r[=387r]: sonnet on Laura’s grave (‘Sonetto ritrouato nella sepoltura di M[adonn]a Laura in Auignone del 1533’, <inc> Qui giacen quelle caste, e felici ossa);
fols. 24v[=387v]-25v[=388v]: Petrarch’s Epystole I.7 (‘Carmina Petrarcae in funere electae m[at]ris’, <inc> Suscipe funereum genitrix sanctissima cantum; <exp> Ac licuit gelidis lacrimas infundere membris);
Other contents:
fols. 1r[=344r]-2v[=345v]: prose work on trade between Hanseatic League and England (‘Informac[io]ne della lega di Hansa, et del comercio, che ha con Inghilterra’, <inc> Le terre Ostrelinghe sono insieme collegate con una confederat[io]ne antichiss[im]a; <exp> ne con loro potriano smaltire gl’Inglesi, se non pochiss[im]a parte delle merci che gl’auanzano);
fols. 26r[=389r]-241v[=585v]: various prose works in Latin and Italian, including: Beccadelli’s lives of Gasparo Contarini and Reginald Pole; and Bartolomeo Carranza’s oration on Eucharist. For further details, see https://digi.vatlib.it/mss/detail/Urb.lat.814.pt.2
Material Copy
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Beccadelli’s life offers an extended biographical account that includes passages on Petrarch’s habits, health, inclinations, interests, and pastimes. The last part focuses on several RVF poems and capitoli of the Triumphi: he hypothesizes a composition date for each of them, links them to a specific moment of Petrarch’s love for Laura, and, sometimes, clarifies some of their obscure meanings.
Vattasso 1909, 169
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De Nolhac 1887, 311 and 393, n. 1; Frasso 1983; Manfredi 2012, 357; Marcocchi 1972, 356; Petitmengin 2012