[Contoli’s academic lecture on RVF 150]

267x200 mm; I + 36 + I fols.

paper; sixteenth-century cursive hand; singles line or small sections of Petrarch’s poems set either on left or in central columns, with prose text of lecture distributed across the page beneath either every single line or section of text.

Lett[ione] di Cont[olo] Cont[oli] dell’Accad[emia] degli | Insensati d[ett]o lo Insens[ato] letta da | lui publicam[ente] nel Palazzo Ap[ostoli]co | in Perugia alla presenza | dell’Ill[ustrissi]mo et R[euerendissi[mo] Mons[ignor]| Carlo Conti Ba |ron[e] Rom[a]no | Vescovo di Ancona, della città di Per[ugi]a Provincia dell’| Umbria G[e]n[er]ale Govern[atore] et Prencipe dell’ | Acad[emi]a il di 20 di Novembre | 1594

fols. Ir: title page;
 
fol. Iv: blank;
 
fol. 1r-35r: Contolo Contoli’s lecture on RVF 150 (‘Lettione di Contolo Contoli dell’Accad[emi]a de gli Insensati d[ett]o lo Insens[a]to letta da lui publicam[ente] nel Palazzo Ap[ostoli]co di Per[ugi]a Alla presenza dell’Ill[ustrissi]mo Mons[ignor] Carlo Conti Govern[atore] di Per[ugi]a et Prencipe dell’Acad[emia] il di 20 di 9bre 1594’; <inc of lecture after RVF 150> Siano hoggi per gratia lontani da q[uest]to luogo coloro, che giudicano di souerchio graue il far legge à se stessi delle uoglie altrui: che anzi che questo sia il perdere la propria libertade, piu cara di qual si uoglia più ricco tesoro, come essi falsam[ente] si persuadono; <exp> con tanta patientia et atte[n]tione per così lungo te[m]po udite queste mie ciancie sono impurezze s[ignori] le parole mie non ponno che forse in piccioliss[im]a parte sodisfare le deb parole mie co[n] servantemi s[ignori] che io me conserui con l’obligo perpetua memoria e l’e [sic] rivolga ui con riuerito silenzio);
 
fols. 35v-36v: blank.