Overview
Biblioteca Comunale Saffi
Forlì
Italy
RVF 366
Description
271x204 mm; 12 fols.
paper; cursive sixteenth-century hand; prose text.
A lectori. Questa canz[one] del Pet[rar]ca nella quale tratta le lodi della beatiss[im]a Vergine et lesue proprie miserie, viene in modo troppo sconcio dispregiata da me[sser] lodouico Castelvetro
fol. 1r-1v: Attendolo’s address to readers (‘A lectori’, <inc> Questa canz[one] del Pet[rar]ca nella quale tratta le lodi della beatiss[im]a Vergine et lesue proprie miserie, viene in modo troppo sconcio dispregiata da me[sser] lodouico Castelvetro con dire fra le altre cose che fu anco non istimata dall’authore; <exp> Hora tal qual io sono, priego la beata verg[ine] che gradisca l’affetto et ci dia del suo lume, degnandosi, che la mostriamo lodata);
fols. 1v-12v: Attendolo’s lecture on RVF 366 (‘Lectione prima di Gio[van] Battista Attendolo sopra la canz[one] Verg[ine] bella che si versa intorno ai prolegomena’, <inc> Nelle osseruationi di questa canz[one] come di tutte le altre del Pet[rar]ca diremo delle cose che in commone [sic] si osseruano, cioe del soggetto et dello stile, del genere del dire, del numero delle stanze, et de versi di quelle: et indi uniuersalizando il metodo particolare che usiamo in osseruar ogni sonetto da ogni stanza di canz[one] diremo in commone dell’argomento della presente canz[one] in commune della inuentione che se ritroua in lei, della imitatione della radice delle forme, della unità delle materie, dell’uniuersale allegorico ultimamente in commune della sentenza; <exp> la sentenza uniuers[ale] si girerà intorno ai capi generici delle stanze particolari delle lodi, et della penitenzia, et della intercessione, che la verg[ine] fosse il nobiliss[im]o soggetto di tuttto il sesso feminile edetto per madre de Dio, che in cielo sia la gloriosiss[im]a che passa lauanità del mondo, et la concupiscenza sua, che la creatura humana ragioneuole conosce ultima il creator suo, al quale aspira); the lecture is divided in five sections, each preceded by a heading (‘Del soggetto et dello stile’, ‘Del genere del dire et della spetie della compositione’, ‘Del numero delle stanze et di uersi di quelle’, ‘Del [sic] armonia della rime di mezzo et di tutte le consonanze’, and ‘Del argomento uniuersale, et degli altri passaggi’).
fol. 12v: title (‘Lectione sec[on]da di Gio[van] Battista Attendolo sopra la pr[im]a stanza della canz[one] del Pet[rar]ca Verg[ine] bella’).
Material Copy
Biblioteca Comunale Saffi
Forlì
Italy
In his lecture on RVF 366, Attendolo provides an argumentative-rhetorical analysis of the poem, dealing thoroughly with the two-fold subject of the canzone (a divine one: the praise of the Virgin; and a human one: the history of the poet as a sinner), its style, its genre and metre (with many numerological reflections on the number of verses and stanzas), as well as providing a short summary of each strophe. Furthermore, Attendolo maintains that Petrarch decided to conclude his book of rhymes with a poem devoted to the Virgin to imitate the Greek and Latin lyrical poets who closed their poetical collections with hymns to the gods.
Reference is made (among others) to some RVF poems (including RVF 23) and some sixteenth-century commentators of Petrarch (including Ludovico Castelvetro, Sebastiano Fausto da Longiano, and Giovanni Andrea Gesualdo), as well as to Augustin, Girolamo Cardano, David, Homer, Horace, Orpheus, Pindar, Plato, and Girolamo Ruscelli.
Mazzatinti, XCIII, 94