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[RVF 136-138 – with Marsili’s epistle to Guido del Palagio and Bruni’s life of Petrarch]

Overview

Current Location

Biblioteca Universitaria
Genoa
Italy

Shelfmark
E V.10
Date
fifteenth century
Mode of exegesis
Related to Petrarch's

RVF 136-138

Description

Physical Description: Format

290x205 mm; III + 180 + I fols.

Physical Description: Textblock

paper; semi-gothic hand; Petrarch’s poems with one verse per line and prose texts.

Title Page

‘Epistola di messere francescho petrarca. A messere Niccola Acciaiuoli caualiere fiorentino’ (fol. 21v)

Internal Description

fols. 21v-27v: vernacular translation of Petrarch’s epistle to Nicola Acciaiuoli (Fam. XII.2) (‘Epistola di messere francescho petrarca. A messere Niccola Acciaiuoli cavaliere fiorentino. Et gran sinischalcho del regno di Sicilia Confortatoria et exortatoria del re luigi fatto re del decto regno’, <inc> NELL ultimo o huomo famosissimo Lafede ha vincto laperfidia la largita ha vincto lauaritia Lahumilita ha vincto lasuperbia; <exp> Et dipoi che qui del mondo sara partito. Doue Noi siamo velocissimi secondo che Tulio scriue volera alle sedie delcielo. Vale. honore della patria et di noi);
 
fols. 41r-44r: Luigi Marsili’s epistle to Guido del Palagio (‘Epistola del detto Maestro luisi [sic] aldetto Guido altempo della guerra tra elpapa et i fiorentinj’, <inc> Io hebbi vostra lettera essendo abruggia. Alla quale ho tardato rispondere fino ad oggi per molte occupationi Nelle quali sono stato poi che tornai qui Et sono Ancora peressere tutto questo anno; <exp> ho detto tanto che forse vi sara rincrescuto Et questo ho detto ad buono fine et a persona confidente. Racchomandatemi a vostro padre Jn parigi Adi xx dagosto M ccclxxv). In a section of this letter, when deprecating the cupidity in the Avignon court, Marsili invites Guido dal Palagio to read RVF 136-138 for Petrarch’s meditations about its avarice (see fol. 43r-43v: ‘Qvanto elmio Signore fusse contento di questa jmpresa [i.e. the move to Avignon of the Papal court] jo elso etvoi elsaprete Se leggierete tre suoi sonetti non damore Carnale. ma damore didio et dal dolore et Sancto Sdegno dettati. De quali Luno comincia Lauara babillonia. Laltro fiam[m]a dalcielo. Jlterzo. fontana di dolore. Jquali vi pregho leggiate Et se in Alcuna cosa Non glintendessi sono Costa molti che fanno loro intentione Et se bisognera Jo di qua vi mandero eltesto et lechiose’). This commentary, if ever written, is now lost; see Giambonini 1991, I, 484n;
 
fol. 44r-44v: RVF 136-138 (‘Sonetti nominati di Sopra’);
 
fols. 71v-75r: Leonardo Bruni’s life of Petrarch (‘Seguita la vita di Messere francescho petrarcha’; <inc> FRAncescho petrarcha huomo di grande Ingiegno et non di minore virtu; <exp> Maxime perche la virtu e certa Et lacorona tale volta per lieue giudicio cosi a chi non merita Come A chi merita dare sipuo. Amen);
 
Other contents:
 
fols. IIr-IIIr: index of the content of the ms. penned by a later hand;
 
fol. IIv: blank;
 
fols. 1r-5r: Bruni’s list of formulae to show how to begin Latin and Italian epistles in conformity with the addressee (‘Qvi di sotto siscriueranno certi sopra scripti fatti et ordinati da Messere lionardo dareçço cio e inche modo si debbe scriuere per lettera et per volgare poi exposti. Et prima’; <inc> AL papa. Sanctissimo in xr[ist]o patri. Et clementissimo d[omi]no; <exp> Magnifico Mileti domino Santi de bentiuoglio ta[m]q[ua]m fratri maiori meo);
 
fols. 5v-8v: blank;
 
fols. 9r-10r: index of the content of the ms. (‘Qvi disotto siscriueranno le Rubriche dellibro che seguita Jnmodo di tauola, etdi tutte lopere che sono scripte’);
 
fol. 10v: blank;
 
fols. 11r-21v: Giovanni Boccaccio’s epistle to Pino de’ Rossi (‘Epistola. Di messere Giouannj Bocchaccj a Messer pinoderossi’; <inc> Io exstimo Messer pino che esia non solanente vtile; <exp> Et sanza piu dire prego dio che consoli. voi. et loro. Amen);
 
fols. 27v-29r: Boccaccio’s letter to Franceschino de’ Bardi, composed of a foreword and a letter in Neapolitan dialect (‘Epistola di Messer Giouannj Bocchaccj a francescho debardi Da napoli A Gaeta’; <inc of foreword> CON ciosiacosa. Che le forze deglihuomini Se Aiutate non sono; <exp of foreword> Con quello animo legghi che noi per diporto dinoi medesimi tiscriuiamo; <inc of Neapolitan letter> Taccimote Addunqua. Caro fratiello; <exp of Neapolitan letter> Jn Napoli, lo juorno de sancto Antonello);
 
fols. 29r-53r: twenty-three epistles in Italian by Giovanni delle Celle, Guido del Palagio, and Luigi Marsili (for a detailed list, see Manus);
 
fols. 53r-54v: vernacular translation of an epistle by Bernard of Clairvaux (‘Epistola di Sancto Bernardo a messer Raymondo da Castello diSancto Ambruogio admonitoria delreggimento della famiglia’, <inc> Al gratioso et felice caualiere; <exp> Alquale lei produchiamo emeriti della sua danp[er]nabile [sic] vecchieza);
 
fols. 54v-64r: vernacular translation of Cicero’s epistle to Quintus Tullius Cicero (‘Epistola di Tulio Cicerone. Adquinto Cicerone suo fratello stato per consulo dasya. due anni essendosi contro alsuo volere raffermo elterzo anno. doue ladmonisse etconforta’; <inc> ADVENGA che jo non dubitassi. Che questa Epistola; <exp> diligentissimamente tu serui. et proueggha. deo gratias);
 
fol. 64r: Bruni’s introductory paragraph to lives of Dante and Petrarch (‘Vno libretto della vita costumj Studij didante. etdel petrarcha Sommj poeti. Composto per Messer lionardo darezo’, <inc> Hauendo in questi giorni posto fine Aduna opera assai lunga; <exp> Vegnamo Addunque prima Alfatto di Dante);
 
fols. 64v-71v: Bruni’s life of Dante (‘Vita di Dante’; <inc> Li maggiori di Dante furono infirenze di molto Anticha Stirpe; <exp> Et cosi la fortuna questo mondo gira. et per muta gli abitatorj con volgere sue rote);
 
fols. 75r-177r: several prose works in Italian (mainly orations, epistles, and sermons, including: three epistles by Bruni and his oration ‘indifesa del popolo difire[n]ze contra certi calu[m]pniatori [sic] che biasimauano Limpresa della guerra di luccha’; sixteen orations by Stefano Porcari; three epistles by Giovanni Boccaccio and his life of Dante (‘Comincia la vita diDante aldighieri studij et Costumi Composta per Messere Giouanni bocchacci. poeta fiorentino’); Filippo Magalotti’s oration ‘Al re Lamgdislao [sic]’; Brigida Baldinotti’s epistle to the women of the Florentine hospital of S. Maria Nuova); and vernacular translations of excerpts of Latin works (with passages from Cicero’s oration Pro Marcello and Sallust’s De Catilinae Coniuratione) (for a detailed list, see Manus);
 
fols. 177v-180v: blank.

Material Copy

Location

Biblioteca Universitaria
Genoa
Italy

Shelfmark
E V.10
Copy seen by
Lorenzo
Sacchini
Notes

RVF 136-138 are partly crossed out by pen and covered by ink.

Bibliography

Iter, I, 243b
 
***
 
Giambonini 1991, I, 61-62