Overview
Biblioteca dell’Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana
Rome
Italy
RVF
Description
215x145 mm; I + V1 + 360 + I fols.
paper; sixteenth-century cursive hand; longer sections of Petrarch’s poems set on left, with prose text distributed across the page beneath them; single lines of Petrarch’s poems underlined and included in the prose text of the commentary.
<inc> Caio Julio Cesare tra quanti huomini chiari, et di eccelsa fama insino à l’età n[ost]ra sono stati
fol. IV1r: title of the ms. penned by a later hand with indication of the previous shelfmark (‘Cod. 1084. Vita Di Francesco Petrarca Scritta da Lelio dei Lelli Romano nella quale Sirapportano uarie cose appartenenti alle Famiglie Colonna, Orsini, e Anguillara. ms. di carte 353’);
fol. IV1v: blank;
fol. V1r [but indicated as IV1r]: some notes by a later hand on the author of the work;
fol. V1v [but indicated as IV1v]: blank;
fols. 1r-352v: [Antonio Lelio’s] life of Petrarch [Vita di Francesco Petrarca] (<inc> Caio Julio Cesare tra quanti huomini chiari, et di eccelsa fama insino à l’età n[ost]ra sono stati, che il primo loco meritamente ottenghi di molti, è ferma opinione; <exp> soggiunse poi nel seguente ternario le parole dell’euangelio, le q[u]ali (come hauiamo riferito) sono che più gloria è nel regno delli eletti d’un sp[irit]o conuerso, et più s’estima, che di 99 altri p[er]fetti. Passo oltre agli altri amici del Petrarca);
fols. 353r-360v: blank.
Material Copy
Biblioteca dell’Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana
Rome
Italy
In his Vita di Francesco Petrarca, Lelio offers an extended biographical account that includes many excerpts from Petrarch’s Latin and vernacular works. Many passages from RVF are referenced in order to clarify obscure meanings and provide further information about the poet’s life and love for Laura. In Lelio’s own words: ‘Et benche questa tale opera habbiamo intitulata Uita di Francesco Petrarca, nostra intentione no[n] è di scriuere semplicemente la uita di esso autore p[er] mostrare alli lettori qual huomo quello sia stato, come sogliono fare molti scrittori, che tali uite scriuano; Ma a[n]cora scriuendo tal’ opera à proposito fare me[n]tione, se no[n] di tutta almeno della maggior parte delli loci difficili delle opere uulgari di esso Francesco Petrarca, et quelli dichiarare, p[er] il che molto maggiormente tale opra si potra chiamare uita del Petrarca cioe p[er] la quale si possa hauere il Petrarcha uiuo, et no[n] morto, inte[n]dendo cioe appu[n]to quello che egli in ciascun suo Poema già uolse dire il che nessuno ò pochissimi insino al giorno di hoggi han[n]o potuto esseguire, et p[er] questo il Petrarca scilinguato [sic], ò mutolo, anzi morto si potrà dire, che fosse’ (fol. 10r-10v). For the identification of Antonio Lelio as the author of the Vita di Francesco Petrarca, see Frasso 1988.
At fols. 332r-334r, 337r [but indicated as 347r] some spaces are left blank for the copy of a few sonnets, of which only the first line is indicated. The same gaps recur in another related ms. copy of Lelio’s Vita di Francesco Petrarca (ms. 34 E 20 of the Biblioteca dell’Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana), which was penned by the same copyist; few maniculae.
Entry compiled on the basis of a digital copy of the ms. available only in situ using computer terminals at the Biblioteca dell'Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana.
InvCors, I, 196-97
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Frasso 1988