Overview
Bibliothèque nationale de France
Paris
France
RVF 7
Accademia Fiorentina, Florence
Italy
Description
219x145 mm; 168 fols.
paper; cursive sixteenth-century hand; prose text with single words, lines or stanzas of the sonnet copied before the section of the lecture devoted to them.
Sposizione di benedetto uarchi sopra | il sonetto del petrarca, che comin | cia lagola el sonno & loziose | piume letta dallui nella | accademia fiorentina | il quindecimo giorno | di aprile lanno | M D xliij (fol. 62 r)
fol. 62r: title page (‘Sposizione di benedetto uarchi sopra il sonetto del petrarca, che comincia lagola el sonno & loziose piume letta dallui nella accademia fiorentina il quindecimo giorno di aprile lanno M D xliij’);
fol. 62v: Varchi’s dedicatory letter to Pierfrancesco Riccio (‘Al molto Mag[nifi]co et R[everen]do M[esser] pierfrancesco Riccio suo osserv[andissi]mo’, <inc> Molto Mag[nifi]co et R[everen]do S[ignor] mio ne V[ostra] S[ignoria] fece perdita alcuna a non uenire alla accademia, il giorno ch’io lessi anzi, anzi non poteua spender quella hora, inuna cosa che lefosse di uia più frutto et maggior piacere; <exp> seruigi del Ecc[ellentissi]mo e Ill[ustrissi]mo Duca principe et padrone nostro. D V[ostra] S[ignoria] R[everen]da);
fols. 63r-66r: Varchi’s introduction to his academic lecture on RVF 7 (<inc> Quello, che io digniss[i]mo consolo, nobilissimi accademici et uoi benignissimi uditori, ho da dio ottimo et grandissimo disederato [sic] lungo tempo cio è / di poter / doppo molta noia et trauagli, cosi dimente come dicorpo, ritornare in questa bella et dolcissima patria, doue uiuendomi sicuramente, potessi con animo quieto et tranquillo, seguitare quegli studij i quali deuessero quando che sia, et utilita et diletto insiemente [sic] arrecarne alla lingua et huomini nostri; <exp> chiamato prima et adorato humilissimamente il santissimo nome dico lui ilquale e solo facitore et disponitore et conseruatore ditutte lecose);
fols. 66r-68r: Varchi’s prologue to his academic lecture (‘Proemio’, <inc> Questo nobilissimo et perfettissimo animale, il quale prodotto da dio, a sembianza et imagine su, huomo sichiama; <exp> mentre ch’io leggo et dichiaro, priegoui ad ascoltarmi benigniamente come solete);
fol. 68r-68v: RVF 7;
fols. 68v-88v: Varchi’s academic lecture (‘Il soggetto’, <inc> L’intendimento del poeta nel presente sonetto, il quale pare ame che sia, et quanto alle parole, et quanto alle sentenze non instile mezzano, ma alto et graue e diuoler confortare a non abbandonare gli studij delle lettere, et massimamente della poesia M[esser] giouanni nostro bovvaccio; <exp> ne mi resta ora altro, senon ringratiare humilmente l’humanissima cortesia vostra della grata udienza loro, et offerendomi generalmente a tutti, et specialmente aciascuno, pregarle quanto posso piu, che se io non ho fatto quello che uoleua, non dico quello che douea, perche non mi conosceua bastante, quello uoglino piu tosto: scusando et perdonando, dare animo a me et aglialtri, che cercano dipiacer loro, che sbigottisca loro, et me mordendo et biasimando);
fol. 88v: colophon: Il fine;
fols. 88v-89r: explanation of the word ‘vaghezza’ (present in RVF 7.9) by a different hand (‘uaghezza’, <inc> Firenzuola nel lib[ro] delle bellezze delle donne discorre cosi sopra la parola uago; <exp> co[n] la honestà mescolato, e co[n] un certo attrattivo);
fol. 89v: blank;
Other contents:
fols. 1r-31v: Ugolino Martelli’s Life of Numa Pompilius (‘La uita Di numa pompilio composta per ugolino Martelli nobil fiorentino’, <inc> Allo Ill[ustrissi]mo et Ecc[e]l[lendissi]mo Sig[no]re Il Sig[no]r Cosimo de i medici Duca difirenze. Lodeuole cosa neluero, anzi digloria eterna degniss[im]a sideue meritamente riputar che di nuoue cittadi edificare; <exp> Regola et norma fidatissima);
fols. 32r-40v: Ugolino Martelli’s oration (‘Oratione di ugolino martelli fatta nella prima entrata del consolato suo nella Accademia fiorentina’, <inc> Al molto R[everendissi]mo Mons[igno]re M[esser] Alfonso tornabuoni vescovo di Saluzzo nobilissimo ugolino martelli. Essendo io constretto molto; <exp> dirizzarla et guidarla);
fols. 41r-51v: Ugolino Martelli’s philosophical discourse addressed to Filippo del Migliore (‘Non qual si uoglia moto piu ne riscalda che la quiete. A Filippo delmigliore Ugolino Martellj’, <inc> Aphilippo delmigliore ugolino martelli. Se uoi, molto honorando M[esser] philippo, haueste uoluto; <exp> desiderosissimo difargli piacere);
fols. 52r-61r: French Ambassador’s speech to the representatives of the Venetian State (‘Orazione fatta Alla Ill[ustrissi]ma S[igno]ria vinitiana perlo Ambasciatore del christianissimo Re difrancia lanno M D xl iiij’, <inc> Essendo tutti lidanni successi non da altro deriuati che dalli portamenti dello Imperatore; <exp> ne rigido e monte precipitata ruat);
fol. 61v: blank;
fols. 90r-110v: Giovanbattista Gelli’s academic lecture on Dante’s Purgatorio XVI (‘Letione di giouanbatista gelli letta da Lui nella Accademia fiorentina addi xx dimnaggio MD xliij’, <inc> letione digiouanbatista gelli. Infra tutte le cognitioni o uero scientie che arrecano utilita o perfetione alcuna allhuomo; <exp> ringratiandoui della uostra cortese audienza pongo qui fine al mio ragionare);
fol. 111r: Charles V’s prophecy in Latin (‘Profetia dicarlo quinto imperatore’, <inc> Carolus filius philippi ex natione illu[strissi]mi Iulij; <exp> imperator post federicum tertium);
fol. 111v-112v: blank;
fols. 113r-167v: Varchi’s academic lecture on Dante’s Purgatorio XXV (‘Dichiarazione di Benedetto Varchi sopra il venticinquesimo canto del purgatorio di Dante, letta da lui pubblicamente nella felicissima accademia fiorentina il giorno dopo san giouanni dell’Anno M D xliij’, <inc> Tutto l’ente cio e tutte le. Cose, che sono, qualunque et douunque siano sono et sicomprendono; <exp> porro fine a questa tanto lunga materia, et tanto difficile);
fol. 168r: scattered words by a different hand;
fol. 168v: blank.
Material Copy
Bibliothèque nationale de France
Paris
France
As regards RVF 7, Varchi explains in his first lecture that Petrarch’s aim is to encourage Boccaccio and other of his friends to pursue literary studies. Varchi concentrates on the literal meaning of the words, on rhetorical figures, and he analyses the sonnet in the light of the Italian and classical literary traditions, quoting from other authors and Petrarch himself. Varchi’s interpretation makes references to both Neoplatonic and Aristotelian philosophical traditions.
A microfilm (20624) was used to create this entry.
Iter, III, 304a; Pellegrin 1966, 163 (= II 341)
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Andreoni 2012, 65-71, 83-86; Tomasi 2006; Huss-Neumann-Regn 2004, 57-88.